E per chi abbiamo pensato questa offerta? Dal momento che è impossibile rivolgerci a tutti—e piacere a tutti— ma la tentazione di allargare la base d’utenza è sempre dietro l’angolo, possiamo partire con il fare un elenco. Cerchiamo poi di semplificarlo e restringerlo, per arrivare a poche voci. Due, tre al massimo. Questo sarà il nostro pubblico principale. Teniamo però sempre a mente che potremmo avere interesse a rivolgerci anche ad un pubblico allargato. Quale?
Non sempre ci rivolgiamo solo a clienti e potenziali clienti. Pensiamo per esempio ai vari stakeholder, a possibili partner, istituzionali o meno. Un discorso che ovviamente non vale sempre, per tutti e in tutti i contesti. Nel definire il nostro brand è però sempre meglio provare a far mente locale sin da subito su questo aspetto, per verificare se il nostro brand possa avere anche questa esigenza comunicativa verso un pubblico, diciamo così, più allargato.